Risparmiare soldi partendo da zero? Facile a dirsi, difficile a farsi.
Magari ogni mese ti ripeti “questa volta metto qualcosa da parte”… e poi? Puff! Tra bollette, spese impreviste e quella pizza che “tanto ci sta”, i soldi spariscono come se avessero le gambe.
La verità è che non serve essere milionari o esperti di finanza per iniziare a risparmiare. Non serve nemmeno leggere dieci libri sull’argomento o seguire guru su YouTube che ti promettono miracoli, e nemmeno leggere articoli come questo…anzi no, questo va bene… Serve solo un po’ di ordine, qualche piccola abitudine nuova e un minimo di voglia di provarci.
In questo articolo ti faccio vedere come iniziare a risparmiare anche se parti da zero, senza complicarti la vita e senza dover rinunciare a tutto. Spoiler: non dovrai vivere al buio o mangiare solo riso in bianco (o forse si…).
Pronto? Si comincia dai 5 passi fondamentali.
Indice
- Prendi consapevolezza di dove finiscono i tuoi soldi
- Impara a distinguere tra bisogni e… “voglie del momento”
- Fissa un obiettivo semplice (e realistico)
- Automatizza il risparmio (così non devi pensarci)
- Controlla e adatta il tuo piano per risparmiare soldi partendo da zero
- Domande frequenti sul risparmio
- Conclusione
Prendi consapevolezza di dove finiscono i tuoi soldi
Se hai realmente intenzione di iniziare a risparmiare soldi partendo da zero, prima di tutto, smettila di indovinare quanto spendi. Perché no, non sono “più o meno 20 euro al giorno”. Probabilmente sono molti di più, ma finché non li scrivi nero su bianco, non te ne accorgi.

Per una settimana fai questo esperimento: annota ogni singola spesa.
Sì, proprio ogni singola. Anche il caffè al bar, il biglietto dell’autobus, la bottiglietta d’acqua, il panino preso al volo, l’aperitivo con gli amici (e non esagerare che poi ti scordi di segnarlo!). Ti stupirai di quanto le piccole cose, messe insieme, diventano una voragine nel portafoglio.
Puoi farlo con un taccuino (vecchia scuola), con un foglio Excel o, se vuoi sentirti smart, con un’app per il budget. Non importa come, l’importante è che tu sappia esattamente dove finiscono i tuoi soldi. Personalmente preferisco tracciare le spese in Google Fogli, in modo tale sia gestibile facilmente sia da smartphone che da PC, però ognuno può trovare la soluzione che più gli si addice.
Perché solo quando vedi i numeri veri puoi dire:
“Ah, quindi ogni mese butto 50€ in caffè e snack. Interessante…”
Ed è da lì che iniziamo a tagliare senza fatica.
Impara a distinguere tra bisogni e… “voglie del momento”
Qui arriva il punto dolente: non tutto quello che compri è davvero necessario.
Lo so, è dura da accettare. Ma no, il nuovo smartphone da 1.200€ non è un bisogno. E non trovare scuse inutili, è una voglia. Così come quel paio di scarpe “perché erano in saldo” o il quindicesimo abbonamento a una piattaforma streaming che nemmeno guardi.
Come fare per capire se una spesa è davvero indispensabile?
La prossima volta che stai per comprare qualcosa, chiediti:
- Mi serve per vivere o lavorare? (bisogno)
- O mi serve per riempire un momento di noia o sentirmi meglio 5 minuti? (voglia)
Non significa che devi rinunciare a ogni piccolo piacere, eh. Siamo umani, non robot. Ma se vuoi risparmiare, devi smettere di confondere i capricci con le necessità.
Piccolo trucco: prima di comprare qualcosa che non è vitale, aspetta 24 ore. Se il giorno dopo ti serve ancora davvero, ok. Se nel frattempo te ne sei dimenticato… era solo una voglia passeggera.
Fissa un obiettivo semplice (e realistico)
Se pensi di iniziare a risparmiare soldi partendo da zero mettendo via metà stipendio da subito, fermati. Non succederà. E sai perché? Perché ti stancherai dopo due settimane.
Meglio partire piccolo ma costante. Tipo:
- Mettere da parte 10 euro a settimana
- Rinunciare a 2 caffè al bar e infilarne il prezzo in un salvadanaio
- O fare un mini bonifico automatico da 20€ al mese verso un conto separato
L’idea è creare l’abitudine, non diventare Paperone in 30 giorni. Perché il risparmio funziona come la palestra: meglio poco ma regolare, che tanto e poi mai più.
E fidati, anche piccole cifre, nel tempo, iniziano a pesare. Magari all’inizio ti sembreranno briciole, ma dopo qualche mese ti ritroverai con un bel gruzzolo senza nemmeno accorgertene.
Lo ripeto come a scuola perchè anche se sembra banale in realtà è fondamentale: devi creare un’abitudine che ti porterai avanti fin da subito.
Automatizza il risparmio (così non devi pensarci)
Vuoi sapere qual è il modo più semplice per risparmiare soldi partendo da zero? Non dargli nemmeno il tempo di passare per le tue mani.
Appena arriva lo stipendio, zac! una piccola parte vola automaticamente su un conto separato o un salvadanaio digitale. Così non hai la tentazione di spenderla.
Perché diciamolo: se i soldi restano tutti lì sul conto principale, la vocina nella testa dirà sempre:
“Ma sì, posso permettermi quella cena… quella maglietta… quel gadget inutile…”
Se invece il risparmio è già sparito in automatico, non devi lottare contro te stesso. È come se non ci fosse mai stato.

Puoi farlo con:
- Un bonifico automatico verso un altro conto
- Un’app tipo Revolut Vaults, Satispay, Hype (mettono da parte i centesimi di resto)
- Oppure, vecchia scuola, un salvadanaio fisico (ma attento a non aprirlo ogni settimana 😅)
Automatizzare significa toglierti lo sforzo mentale. Risparmi senza nemmeno accorgertene.
Controlla e adatta il tuo piano per risparmiare soldi partendo da zero
Risparmiare soldi partendo da zero non è una gara e, spoiler, non andrà sempre tutto liscio. Ci saranno mesi in cui riuscirai a mettere via qualcosa in più e mesi in cui… beh, ti mangerai tutto (magari per una spesa imprevista o una piccola follia).
Ed è normale! L’importante è non mollare.
Ogni tanto – diciamo una volta al mese – fermati e guarda i tuoi numeri:
- Quanti soldi sei riuscito a mettere da parte?
- Dove stai ancora spendendo troppo?
- C’è qualcosa che puoi migliorare?
Non sentirti in colpa se non è perfetto. Il risparmio è un percorso, non una punizione. L’idea è migliorare un po’ alla volta, non diventare un monaco che vive d’aria.
E se ti accorgi che puoi fare di più, aggiusta il tiro. Se invece va già bene così, continua. L’importante è essere costanti.
Domande frequenti sul risparmio
Posso iniziare a risparmiare anche se ho già dei debiti?
Certo! Concentrati prima sulle piccole spese superflue e inizia con cifre minime, tipo 5-10 euro a settimana. Ogni piccolo passo conta.
Meglio tenere i risparmi in un conto separato o in un salvadanaio fisico?
Meglio un conto separato o un’app che automatizza il risparmio. Così eviti di spenderli senza accorgertene.
Quanto posso risparmiare se guadagno poco?
Anche con redditi bassi puoi risparmiare: traccia le spese, taglia quelle inutili e metti via un po’ alla volta. Nel tempo fa la differenza.
Come posso mantenere la motivazione a risparmiare?
Fissa obiettivi realistici, monitora i progressi e ricorda che anche piccoli passi portano lontano. Festeggia ogni traguardo, anche il più piccolo!
Cosa fare se ho spese impreviste che mandano all’aria il piano?
Non ti preoccupare, è normale. Rivedi il piano, adatta gli obiettivi e ricomincia senza sensi di colpa.
Conclusione
Ecco fatto: 5 passi semplici per iniziare a risparmiare soldi partendo da zero anche se pensi di non farcela.
Non devi diventare tirchio, non devi rinunciare a tutto. Devi solo fare un passo alla volta: capire dove vanno i tuoi soldi, tagliare gli sprechi, mettere da parte un po’ alla volta… e lasciar lavorare il tempo.
Il trucco non è “risparmiare tanto”, ma iniziare oggi, anche con poco. E chi prima inizia prima si crea un vantaggio per un futuro più sereno e prospero.
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